تعليقات حول - Basilica Di San Bartolomeo all'Isola, روما
Basilica Di San Bartolomeo all'Isola
Basilica Di San Bartolomeo all'Isola
4
نبذة
المدة المقترحة
< ساعة واحدة
اقترح تعديلات لتحسين ما نعرضه.
تحسين هذا الإدراجعرض كامل
المنطقة
العنوان
الجوار: سنترو
أفضل الأماكن القريبة
المطاعم
7,849 على بُعد 5 كيلومترات

Ristorante Puntarella
115
0.3 كمالمتوسطية • الأطعمة البحرية • الإيطالية • $$ - $$$

VII Coorte
2,335
0.4 كمالمتوسطية • الأطعمة البحرية • الإيطالية • $$ - $$$

Gelateria del Viale
747
0.3 كممناسب للشخص النباتي • الإيطالية • الحلوى • $

Biscottificio Innocenti
667
0.3 كممناسب للشخص النباتي • الإيطالية • المخابز • $

Gli Specialisti
705
0.2 كمالمتوسطية • البيتزا • الإيطالية • $$ - $$$

Antica Osteria Rugantino
759
0.4 كممناسب للشخص النباتي • خاص بروما • $$ - $$$

Bottega Tredici
406
0.4 كمالمتوسطية • الأطعمة البحرية • الإيطالية • $$ - $$$

Tiberino
1,292
82 مترالأوروبية • الأطعمة البحرية • الإيطالية • $$ - $$$

Bar Lillo
363
0.3 كممقهى • بار • الإيطالية • $

Sesamo Trastevere
287
0.5 كموجبات سريعة • البيتزا • الإيطالية • $$ - $$$
معالم الجذب
2,052 على بُعد 10 كيلومترات

Guglia di Pio IX
27
22 مترمناطق للسير في أجواء تاريخية • مواقع تاريخية

Isola Tiberina
616
37 مترجزر • أطلال أثرية

Museo Ebraico di Roma
635
0.2 كممواقع دينية • متاحف متخصصة

Pont Fabricius
99
0.1 كمجسور

Ponte Rotto
108
0.1 كمجسور

Ponte Cestio
71
74 مترجسور

Tempio Maggiore di Roma
57
0.2 كممبانٍ ذات طابع معماري • مواقع تاريخية

Teatro di Marcello
529
0.2 كممبانٍ ذات طابع معماري • مواقع تاريخية

Chiesa di San Giovanni Calibita
15
0.1 كمكنائس وكاتدرائيات • مواقع دينية

Ponte Palatino
25
0.1 كمجسور
4.0
132 تعليق
ممتاز
42
جيد جدًا
67
متوسط
23
سيئ
0
سيئ جدًا
0
Vincenzo C
Calolziocorte, إيطاليا3,679 مساهمة
مارس 2022
La chiesa è ubicata nell'omonima piazza dell'Isola Tiberina, nel rione Ripa, nel centro storico della città eterna.
Venne edificata alla fine del X secolo, sui resti del tempio di Esculapio (dio della medicina) del III secolo a.C. (ciò spiega perché in questo luogo l'assistenza agli ammalati esiste da tempi molto remoti che, oggi, è rappresentata dai vicini ospedali "Fatebenefratelli” e "Israelitico"). Venne ricostruita nel XVII secolo, dopo l'alluvione del 1557, su progetto dell’architetto Orazio Torriani (?).
Preceduta, al centro della piazza, dalla Guglia di Pio IX della seconda metà del XIX secolo, la facciata barocca si sviluppa su due livelli. Il primo livello è costituito da un portico con tre arcate a tutto sesto chiuse da cancellate in ferro battuto; ai lati ci sono due paraste doriche, mentre ai lati dell’arcata centrale sono presenti, tra due coppie di colonne doriche, due nicchie vuote. Tra il primo e il secondo livello appare nella trabeazione la scritta a caratteri cubitali: “IN HAC BASILICA REQUIESCIT CORPUS S. BARTHOLOMEI APOSTOLI” (In questa basilica riposa il corpo dell’apostolo S. Bartolomeo). Nell’ordine superiore, tra due paraste laterali doriche, appaiono cinque finestre con sottostanti cornici, di cui solo le tre centrali sono sormontate da timpani triangolare (centrale) e curvilinei (laterali); le due finestre laterali sono sormontate da due volute. La struttura è completata da un frontone triangolare.
A sinistra della facciata il campanile a base quadrata degli inizi del XII secolo, il quale è decorato da trifore (gli ultimi due ordini) e bifore (l’ordine sottostante).
L'interno è a tre navate che sono separate da arcate a tutto sesto poggianti su precedenti e antiche colonne composite. Il soffitto ligneo a cassettoni è ornato da dipinti e affreschi. Le cappelle sono tre per lato. Transetto ed absidi sono molto rialzati. L’altare, all’interno di una vasca romana, conserva le reliquie del santo.
Da segnalare, quale reperto interessante, la “Vera di pozzo” del XIII secolo (al centro della scalinata che conduce al presbiterio).
Dal 2000 la basilica è, per volere di Papa Giovanni Paolo II, luogo memoriale dei “nuovi martiri” del XX secolo, come si evince, non solo dall’icona di Renata Sciachì posta dietro l’altare, ma, soprattutto, dalle varie reliquie, classificate per collocazione geografica, poste nelle sei cappelle.
Venne edificata alla fine del X secolo, sui resti del tempio di Esculapio (dio della medicina) del III secolo a.C. (ciò spiega perché in questo luogo l'assistenza agli ammalati esiste da tempi molto remoti che, oggi, è rappresentata dai vicini ospedali "Fatebenefratelli” e "Israelitico"). Venne ricostruita nel XVII secolo, dopo l'alluvione del 1557, su progetto dell’architetto Orazio Torriani (?).
Preceduta, al centro della piazza, dalla Guglia di Pio IX della seconda metà del XIX secolo, la facciata barocca si sviluppa su due livelli. Il primo livello è costituito da un portico con tre arcate a tutto sesto chiuse da cancellate in ferro battuto; ai lati ci sono due paraste doriche, mentre ai lati dell’arcata centrale sono presenti, tra due coppie di colonne doriche, due nicchie vuote. Tra il primo e il secondo livello appare nella trabeazione la scritta a caratteri cubitali: “IN HAC BASILICA REQUIESCIT CORPUS S. BARTHOLOMEI APOSTOLI” (In questa basilica riposa il corpo dell’apostolo S. Bartolomeo). Nell’ordine superiore, tra due paraste laterali doriche, appaiono cinque finestre con sottostanti cornici, di cui solo le tre centrali sono sormontate da timpani triangolare (centrale) e curvilinei (laterali); le due finestre laterali sono sormontate da due volute. La struttura è completata da un frontone triangolare.
A sinistra della facciata il campanile a base quadrata degli inizi del XII secolo, il quale è decorato da trifore (gli ultimi due ordini) e bifore (l’ordine sottostante).
L'interno è a tre navate che sono separate da arcate a tutto sesto poggianti su precedenti e antiche colonne composite. Il soffitto ligneo a cassettoni è ornato da dipinti e affreschi. Le cappelle sono tre per lato. Transetto ed absidi sono molto rialzati. L’altare, all’interno di una vasca romana, conserva le reliquie del santo.
Da segnalare, quale reperto interessante, la “Vera di pozzo” del XIII secolo (al centro della scalinata che conduce al presbiterio).
Dal 2000 la basilica è, per volere di Papa Giovanni Paolo II, luogo memoriale dei “nuovi martiri” del XX secolo, come si evince, non solo dall’icona di Renata Sciachì posta dietro l’altare, ma, soprattutto, dalle varie reliquie, classificate per collocazione geografica, poste nelle sei cappelle.
كُتب بتاريخ 6 مايو 2022
يعبر هذا التعليق عن الرأي الشخصي لأحد أعضاء Tripadvisor ولا يعبر عن رأي شركة TripAdvisor LLC.
FatAl84
Guidonia Montecelio, إيطاليا10,129 مساهمة
يناير 2022
Ennesima testimonianza di ciò che è stato il barocco a Roma (viene quasi la nausea...), è però il rimaneggiamento di una chiesa costruita nel 998 per volere di Ottone III su un preesistente tempio pagano, dedicato a Esculapio, dio della medicina, all'isola Tiberina (curiosità: a pochi metri c'è un ospedale...).
Nel 1999, per volere dell'allora papa Wojtyla, questa divenne la chiesa dei martiri contemporanei e sugli altari delle cappelle laterali, sono collezionati loro cimeli. Tra questi la stola di don Pino Puglisi, ma anche affari che lasciano se non altro sbigottiti, come la cazzuola del beato Charles de Foucauld...
Nota: particolare il dipinto sull'altare, sopra l'effige di Cristo. Da lontano mi sembrava un dipinto su tela che rappresentava alcune storie del Buddha che avevo visto al Museo Nazionale di Arte Orientale...a volte gli stili si compenetrano e contaminano!
Curiosità: anche se l'isola Tiberina non è molto grande, questa non è l'unica chiesa eretta qui.
Nel 1999, per volere dell'allora papa Wojtyla, questa divenne la chiesa dei martiri contemporanei e sugli altari delle cappelle laterali, sono collezionati loro cimeli. Tra questi la stola di don Pino Puglisi, ma anche affari che lasciano se non altro sbigottiti, come la cazzuola del beato Charles de Foucauld...
Nota: particolare il dipinto sull'altare, sopra l'effige di Cristo. Da lontano mi sembrava un dipinto su tela che rappresentava alcune storie del Buddha che avevo visto al Museo Nazionale di Arte Orientale...a volte gli stili si compenetrano e contaminano!
Curiosità: anche se l'isola Tiberina non è molto grande, questa non è l'unica chiesa eretta qui.
كُتب بتاريخ 20 يناير 2022
يعبر هذا التعليق عن الرأي الشخصي لأحد أعضاء Tripadvisor ولا يعبر عن رأي شركة TripAdvisor LLC.
RLR53
بيزا, إيطاليا4,149 مساهمة
زوجان • ديسمبر 2021
La chiesa è stata piuttosto rovinata dai rimaneggiamenti dei diversi secoli. Si fa fatica a riconoscere gli elementi originali. Interessante è la dedica che la Comunità di Sant’Egidio ha voluto fare ai martiri contemporanei, suddivisi per nazionalità e tipologia ( ad esempio quelli morti a causa del Nazismo). Spicca la stola di Puglisi e il messale di Romero
كُتب بتاريخ 11 ديسمبر 2021
يعبر هذا التعليق عن الرأي الشخصي لأحد أعضاء Tripadvisor ولا يعبر عن رأي شركة TripAdvisor LLC.
romano p
بيزا, إيطاليا4,941 مساهمة
أكتوبر 2021
La chiesa sorge sul limitare dell'isola tiberina dove nell'antichità c'era il tempio di Esculapio,dio della medicina.Fatta erigere dall'imperatore Ottone III° nel 998 per raccogliere i corpi dei martiri San Bartolomeo eSant'Adalberto e divenuta subito un centro di religiosità e di pellegrinaggio.L'inteno ,a tre navate,è molto bello , in particolare il soffitto e l'altare maggiore innalzato
rispetto alla navata.Dal 1999,per volontà di papa Giovanni Paolo II° è il santuario dei "nuovi martiri",uomini e donne dell'era contemporanea uccisi in ogni parte del mondo soltanto perché erano cristiani.
rispetto alla navata.Dal 1999,per volontà di papa Giovanni Paolo II° è il santuario dei "nuovi martiri",uomini e donne dell'era contemporanea uccisi in ogni parte del mondo soltanto perché erano cristiani.
كُتب بتاريخ 28 نوفمبر 2021
يعبر هذا التعليق عن الرأي الشخصي لأحد أعضاء Tripadvisor ولا يعبر عن رأي شركة TripAdvisor LLC.
Iaia C
روما, إيطاليا3,867 مساهمة
أكتوبر 2020
Una delle chiese sull’isola Tiberina (strano ma vero questa non è l’unica!), nata prima dell’anno 1000 sulle rovine di un tempio dedicato ad Esculapio e sopravvissuta a fatica anche alle piene del Tevere, di cui resta una traccia su una targa presente nel portico che segna il livello raggiunto dall’acqua nel 1939.
Bella all’esterno con la facciata tipica del barocco romano e con lo svettante campanile risalente al 1113 ma ancora più interessante all’interno. Luminoso anche in giornate nuvolose, ha transetto ed abside rialzati, sotto l’altare i resti di un pozzo probabilmente da far risalire al preesistente tempio di Esculapio. Suggestiva e riccamente affrescata la Cappella della Vergine dove sul muro a sinistra è incastonata una palla di cannone sparata nella chiesa durante gli scontri della repubblica Romana del 1849 e che miracolosamente non causò feriti, ne’ danni.
Da circa 20 anni la basilica ospita reliquie dei “Nuovi Martiri”, i Testimoni della Fede del XX secolo. Personalmente mi ha molto colpito l’altare che conserva il messale di monsignor Oscar Romero. Una chiesa da visitare senza fretta perché merita attenzione.
Bella all’esterno con la facciata tipica del barocco romano e con lo svettante campanile risalente al 1113 ma ancora più interessante all’interno. Luminoso anche in giornate nuvolose, ha transetto ed abside rialzati, sotto l’altare i resti di un pozzo probabilmente da far risalire al preesistente tempio di Esculapio. Suggestiva e riccamente affrescata la Cappella della Vergine dove sul muro a sinistra è incastonata una palla di cannone sparata nella chiesa durante gli scontri della repubblica Romana del 1849 e che miracolosamente non causò feriti, ne’ danni.
Da circa 20 anni la basilica ospita reliquie dei “Nuovi Martiri”, i Testimoni della Fede del XX secolo. Personalmente mi ha molto colpito l’altare che conserva il messale di monsignor Oscar Romero. Una chiesa da visitare senza fretta perché merita attenzione.
كُتب بتاريخ 30 سبتمبر 2021
يعبر هذا التعليق عن الرأي الشخصي لأحد أعضاء Tripadvisor ولا يعبر عن رأي شركة TripAdvisor LLC.
Andrea K
85 مساهمة
يوليو 2021
Stato per un matrimonio, bellissima basilica come quasi tutte le chiese del centro di Roma!!! Questa è posizionata proprio sul tevere, su un'isola al centro di Roma, l'isola tiberina e già questo la rende particolare. Un bellissimo altare principale elevato rispetto alla navata e rispetto al solito, ricca di riproduzioni storiche.
كُتب بتاريخ 14 سبتمبر 2021
يعبر هذا التعليق عن الرأي الشخصي لأحد أعضاء Tripadvisor ولا يعبر عن رأي شركة TripAdvisor LLC.
dapper777
موناكو32,123 مساهمة
الأصدقاء • فبراير 2021
It has been many years since we first visited this beautiful church.
We really missed it and so we first read some literature and then one Sunday we went there.
According to tradition, in 293 BC. Rome was struck by a serious plague: a delegation was therefore sent to Greece, to Epidaurus, the birthplace of Apollo's son Asclepius the healer, (in Latin Aesculapius), god of medicine.
The ship returned with a sacred snake, a symbol of the god, which swam to the Tiber Island, thus indicating the place where the divinity wanted his temple. And so the Tiber Island established its reputation as a hospital, continued under Christian auspices today.
The basilica of St. Bartholomew, the apostle who was flayed alive and crucified upside down, stands right here: built by the German emperor Otto III in 998 to house his remains and those of St. Adalbert of Prague.
It was renovated in Seventeenth and nineteenth centuries.
On the left of the baroque façade the bell tower of the XII century stands out. The fourteen columns of the interior perhaps come from the temple of Aesculapius.
On the steps leading up to the transept, there is an 11th-century marble wellhead on the site of a spring of fresh water to which healing and thaumaturgical virtues were attributed since ancient times, which bears the figures of the Savior, Adalbert and Bartholomew and Otto III .
By the will of John Paul II, since 2002, a large icon dedicated to the martyrs of the twentieth century stands out on the main altar.
It is a very special and beautiful church.
There is a beautiful main altar, along with an equally beautiful series of minor altars along the aisles, rich in historical subject frescoes. Each side altar preserves the memory of the martyrs of our days ... our contemporary saints.
The multicolored coffered ceiling is particularly beautiful.
Not to be missed.
We really missed it and so we first read some literature and then one Sunday we went there.
According to tradition, in 293 BC. Rome was struck by a serious plague: a delegation was therefore sent to Greece, to Epidaurus, the birthplace of Apollo's son Asclepius the healer, (in Latin Aesculapius), god of medicine.
The ship returned with a sacred snake, a symbol of the god, which swam to the Tiber Island, thus indicating the place where the divinity wanted his temple. And so the Tiber Island established its reputation as a hospital, continued under Christian auspices today.
The basilica of St. Bartholomew, the apostle who was flayed alive and crucified upside down, stands right here: built by the German emperor Otto III in 998 to house his remains and those of St. Adalbert of Prague.
It was renovated in Seventeenth and nineteenth centuries.
On the left of the baroque façade the bell tower of the XII century stands out. The fourteen columns of the interior perhaps come from the temple of Aesculapius.
On the steps leading up to the transept, there is an 11th-century marble wellhead on the site of a spring of fresh water to which healing and thaumaturgical virtues were attributed since ancient times, which bears the figures of the Savior, Adalbert and Bartholomew and Otto III .
By the will of John Paul II, since 2002, a large icon dedicated to the martyrs of the twentieth century stands out on the main altar.
It is a very special and beautiful church.
There is a beautiful main altar, along with an equally beautiful series of minor altars along the aisles, rich in historical subject frescoes. Each side altar preserves the memory of the martyrs of our days ... our contemporary saints.
The multicolored coffered ceiling is particularly beautiful.
Not to be missed.
كُتب بتاريخ 27 مارس 2021
يعبر هذا التعليق عن الرأي الشخصي لأحد أعضاء Tripadvisor ولا يعبر عن رأي شركة TripAdvisor LLC.
Claudio Vuck
Passo Corese, إيطاليا5,254 مساهمة
بمفردك • أغسطس 2020
Diciamo che vale per il posto dove sorge che è molto suggestivo! Il resto ...c'è di meglio in giro! Ma sicuramente il fatto che si trovi sul tevere accanta all'isola tiberina, la rende magari un passaggio obbligato se si visita questa parte di Roma! Devo dire che da fuori a me è piaciuta di più! Buon giudizio a voi Popolo di TripAdvisor!
كُتب بتاريخ 27 أغسطس 2020
يعبر هذا التعليق عن الرأي الشخصي لأحد أعضاء Tripadvisor ولا يعبر عن رأي شركة TripAdvisor LLC.
Mitch2001
千葉3,582 مساهمة
مايو 2019
テヴェレ川の中洲のティベリナ島にある教会です。外観はシンプルながらも、落ち着いた雰囲気のいかにも神聖な場所という感じがあります。前にある広場から眺めると教会の後ろの鐘楼も見え、絵になる光景が広がっています。
كُتب بتاريخ 12 أبريل 2020
يعبر هذا التعليق عن الرأي الشخصي لأحد أعضاء Tripadvisor ولا يعبر عن رأي شركة TripAdvisor LLC.
Malgorzata
11,037 مساهمة
مايو 2019
The basilica built in 1000 is a pearl embedded on the island of Tiber between the Trastevere district and the ancient Jewish ghetto. After the flood in 1557, it was rebuilt and modernized in 1624, and then restored in 1852 with a baroque facade. Inside there is an ancient well made with the spool of an ancient column and with a bas-relief depicting the saints San Salvatore, Sant'Adalberto, San Bartolomeo and Ottone III. The coffered ceiling with paintings dates from 1865. This church is a place of worship and memory for martyrs of the 20th century. At numerous altars there are relics of many martyrs , for example, Maximilian Maria Kolbe, Jerzy Popiełuszko . A place worth seeing.
كُتب بتاريخ 10 مارس 2020
يعبر هذا التعليق عن الرأي الشخصي لأحد أعضاء Tripadvisor ولا يعبر عن رأي شركة TripAdvisor LLC.
لم يتم طرح أسئلة حول هذه التجربة